E’ stata una giornata dalle mille emozioni quella vissuta a La Rabassa (Andorra), nella venticinquesima edizione del Trial delle Nazioni.
La Maglia Azzurra rappresentata da Fabio Lenzi, Daniele Maurino Michele Orizio e Matteo Grattarola ha conquistato con forza il quarto posto strappandolo ai cugini francesi.
I piloti azzurri sono partiti questa mattina alle 10:36 dall’area paddock per affrontare le impervie ma spettacolari 18 “zone” del tracciato. La spedizione Italiana, è apparsa in avvio un po’ contratta per poi prendere ritmo e chiudere bene.
La nazionale azzurra ha avuto in Matteo Grattarola il proprio elemento migliore: concentrato fin dalle prime zone, ha dimostrato tutto il suo bagaglio tecnico supportando anche i compagni nei momenti di difficoltà.
Danile Maurino e Michele Orizio sono andati forti fin dalle prime battute mentre l’esperienza di Fabio Lenzi l’ha fatta da padrone soprattutto nelle zone più impervie e sul finale.
Nella seconda parte di gara i piloti azzurri hanno affrontato le zone più difficili commettendo solo piccoli errori tanto da rifilare alla Francia, alla fine delle 7 ore di gara previste, ben 11 punti di distacco.
Spagna, Giappone e Gran Bretagna hanno presentato, come l’anno precedente, formazioni stellari, con piloti capaci di chiudere alcuni tratti di notevole difficoltà praticamente senza penalità. La Spagna, in particolar modo, ha fatto gara a se, mentre Giappone e GBR hanno lottato fino all’ultimo per il secondo posto, con il paese del sol levante che la spuntava sugli “arrampicatori” d’oltre Manica.
Il commissario del Trial, Giulio Mauri, al termine della giornata è apparso comprensibilmente felice ed emozionato “Sono molto soddisfatto del risultato raggiunto, dovevamo assolutamente riscattarci dalla delusione dell’anno scorso all’ Isola di Man. I ragazzi hanno dimostrato un forte attaccamento alla maglia azzurra: sono sicuro che riusciremo a migliorarci ogni anno di più”.
Grande soddisfazione e felicità per il CT del Trial Andrea Buschi: “Sono contentissimo per il quarto posto: i ragazzi hanno dato tutto quello che potevano ed hanno dimostrato grande senso di sacrificio e compattezza”.