Terzo esame stagionale per Tony Cairoli, stavolta in terra brasiliana. Esame superato. Votazione? Facile, 30 e lode! 30 come i punti che separano Antonio dai sui diretti inseguitori Paulin e Van Horebeek. La lode invece è per l’andamento delle gare, dominate dal pilota di Patti.
Cambiano i continenti ma il risultato è sempre lo stesso, nessuno riesce a fermare il Campione del Mondo in carica. Lo scorso 30 marzo, Beto Carrero ha ospitato il terzo round del Mondiale Motocross e nella classe MXGP è stata ancora una volta doppietta per Cairoli, che ha conquistato la 65ª vittoria in carriera. Numeri impressionanti, che testimoniano la supremazia del pilota KTM, esaltato ancora di più da un circuito reso insidioso dalla pioggia caduta tra le due gare. Antonio non si è fermato neanche in seguito alla botta presa nella seconda manche sulla caviglia malandata, vincendo a mani basse il terzo GP di stagione. Il posto d’onore è andato a Desalle, che ha preceduto Van Horebeek. Giornata storta invece per Paulin, che ha chiuso al quarto posto in Brasile dopo una prima manche difficile, dove il pilota Kawasaki ha rimontato fino al sesto posto a causa di una caduta.
E gli altri italiani? Ancora un po’ in difficoltà Philippaerts, 11° assoluto. David, con il suo Team personale (DP19), paga una tenuta fisica ancora non al meglio, mentre una caduta nella seconda manche e due brutte partenze portano Guarneri a chiudere in 17° posizione. MX2 territorio di conquista.
Non c’era Herlings per infortunio, per cui spazio a tutti gli altri, a cominciare da Tonus, vincitore di giornata, seguito da Coldenhoff e Max Anstie. Tonus grazie all’assenza di Herlings conquista la vetta del Mondiale, davanti sempre a Coldenhoff con Dylan Ferrandis terzo.
