La bandiera rossa ha condizionato la gara della Superstock 1000, corsa oggi pomeriggio sul tracciato “Ricardo Tormo”.
La partenza ha visto l’alfiere Yamaha Team Italia, Michele Pirro, prendere il largo nelle prime battute, avvantaggiato da un assetto da bagnato buono per i primi giri. Il pilota pugliese, però, ha sofferto il ritorno di Aitchison, su Suzuki, che poco prima dell’esposizione della bandiera rossa (per una scivolata senza conseguenze di Simeon che ha coinvolto anche Badovini) aveva superato il talento italiano.
Al restart è l’altro alfiere della squadra italiana, Claudio Corti (in difficoltà alla prima partenza) a recitare il ruolo da protagonista: diciottesimo alla fine della prima frazione, il forte lombardo è riuscito a risalire fino alla decima piazza, conquistando punti importanti per la classifica.
Di punti, venti, ne ha messi in carniere anche Michele Pirro, che nella seconda frazione ha provato a resistere senza successo all’attacco di Aitchison, rallentato anche da una gomma anteriore troppo deteriorata. Il suo è un secondo posto che conferma lo Yamaha Team Italia al vertice della categoria.
Il secondo via, con le mutate condizioni meteo ha imposto una scelta diversa dei pneumatici obbligando Canepa (Ducati Xerox Junior Team) a scendere in pista con una ‘rain’ anteriore ed una gomma da asciutto al posteriore. Con questa soluzione Niccolò non è riuscito a tenere il passo di Corti, leader della prova, ed ha amministrato con grande saggezza il margine acquisito poco prima. Sommando i tempi per il talento tricolore si è materializzato un terzo posto che gli ha dato la gioia del secondo podio consecutivo e la conferma della testa della classifica di Coppa del Mondo
Parola ai protagonisti
CLAUDIO CORTI: “Nella prima frazione ho fatto una brutta partenza, rischiando di finire in terra sul rettilineo e poi, nel tentativo di recuperare ho commesso degli errori e mi sono ritrovato molto indietro. Al restart, però, ho guidato forte ed ho vinto la mini frazione. Per fortuna sono riuscito a rimontare posizioni importanti, chiudendo decimo e conquistando punti per il campionato”.
MICHELE PIRRO: “Ho provato a tenere fino alla fine per la vittoria di tappa ma non c’è stato nulla da fare. Avevo la gomma anteriore finita e così ho preferito portare a casa il risultato, che mi è mancato a Donington. Questo secondo posto è importante perché mi rimette in corsa per la stagione e ringrazio il team per il lavoro svolto”.
VANNI LORENZINI, Yamaha Team Italia Manager: “Claudio è partito male e nel tentativo di recuperare ha perso posizioni commettendo degli errori… Nella seconda frazione è stato molto bravo: ha dimostrato il suo valore, andando a vincere e chiudendo al decimo posto. Michele, questa volta, ha pensato al risultato. La gomma anteriore finita non gli ha permesso di lottare per la vittoria ma questi 20 punti lo mettono di nuovo in carreggiata per il titolo, insieme a Corti”.
Niccolò Canepa: “Anche in questa occasione non siamo riusciti a svolgere una gara in condizioni normali. Purtroppo la caduta di Simeon ha imposto bandiera rossa proprio quando, grazie ad un set up perfetto con i pneumatici rain, stavo venendo fuori sulla distanza,. Non avrei avuto problemi a vincere perché la moto era perfetta. Alla seconda partenza abbiamo dovuto adottare una soluzione mista, bagnata davanti ed asciutta dietro, ma non c’erano le condizioni per ripetere le stesse prestazioni. Nel penultimo giro mi è caduto davanti Van Keymeulen e per scansarlo mi sono quasi fermato. Ho seguito il consiglio dei box facendo la gara su Pirro ed ho conquistato un altro podio che mi mantiene in testa in Campionato. Non sono troppo contento in quanto potevamo vincere ma nell’ottica della stagione, ancora molto lunga, oggi è un risultato molto positivo che ci permette di arrivare ad Assen nel migliore dei modi.”
Badovini, caduto nella gara Superstock 1000: “Non so che dire… Stavo lottando per il podio quando ho visto la moto di Simeon imbizzarrita venirmi incontro e centrarmi in pieno… E’ la seconda volta che capita, dopo Donington. Avevo cinque minuti per rientrare al box con la moto marciante e preparare la moto per il restart dopo la bandiera rossa ma non ci sono riuscito… Spero di aver pagato il conto con la sfortuna”.
Ordine d’arrivo
1) M. AITCHISON (Suzuki) a 18’04”561; 2) M. PIRRO (Yamaha Team Italia) a 0”566; 3) N. CANEPA (Ducati) a 8”556; 4) M. BAIOCCO (Yamaha) a 12”741; 5) I. DIONISI (Suzuki) a 13”883… 10) C. CORTI (Yamaha Team Italia) a 26”428…
Classifica di campionato:
1) N. CANEPA p. 41; 2) M. AITCHISON p. 38; 3) C. CORTI p. 25; 4) M. BAIOCCO p. 24; 5) I. DIONISI p. 21…
La prossima tappa di FIM Coppa del Mondo Superstock 1000 è fissata per il 29 aprile, quando ad Assen (Olanda) si correrà il quinto round stagionale.