Sei Giorni Enduro 2013: tavola rotonda Federmoto – autorità locali

La Sei Giorni Internazionale di Enduro, conosciuta con l’acronimo inglese di “ISDE”, è la massima espressione del Campionato Mondiale di Enduro a squadre nazionali. Nata nel 1913 e organizzata ogni anno da una Federazione Nazionale diversa, tornerà in Italia nel 2013, a distanza di sedici anni, per la prestigiosa edizione del centenario.

La Federazione Motociclistica Italiana ha scelto di realizzare la manifestazione in Sardegna e, nello specifico, ad Olbia e nella zona circostante, per la peculiarità del territorio e la qualità dei servizi, elementi fondamentali per un evento di tale levatura internazionale. La FMI, che negli ultimi ha gestito in prima persona attività di primissimo livello come il Mondiale di Motocross, il Campionato Italiano Velocità e il Team Italia, impiegherà nell’organizzazione della Sei Giorni le migliori risorse del suo staff che saranno affiancate per almeno la metà dei componenti da persone sarde. L’obiettivo è creare un mix di competenze e conoscenze per realizzare un evento di eccellenza sotto ogni profilo, organizzativo, tecnico e sportivo, che possa passare alla storia.

“Sardegna 2013”, come sarà presentata la manifestazione nella conferenza stampa che si terrà in Finlandia, dove dall’8 al 13 agosto si disputerà la Sei Giorni di Enduro 2011, non sarà una vetrina della Federmoto o di un comune o di una provincia, ma di un’intera regione. Sarà realizzata per la Sardegna, insieme alla sua gente, gli unici interlocutori in grado di potere decidere cosa vuole e cosa fa bene a un’isola meravigliosa, da valorizzare e proteggere.

La riunione, convocata per il 12 luglio alle ore 11:00 presso la sala rossa dell’Olbia Expo, ha proprio questa finalità: lavorare fin da subito in collaborazione con tutte le autorità locali, raccogliendo le loro esigenze e suggerimenti in relazione alle caratteristiche dell’evento che saranno illustrate.

A tal proposito il Presidente della FMI Paolo Sesti ha dichiarato: “Dopo il positivo incontro di qualche settimana fa con tutti i motoclub della provincia di Olbia-Tempio e quelli a vocazione endutistica dell’intera regione, abbiamo voluto fortemente indire questa “conferenza dei servizi” perché, prima di partire con le numerose attività che un evento così importante ci impone, vogliamo avere definito e concordato insieme alle autorità locali un quadro organizzativo molto chiaro nel quale operare. La Sei Giorni di Enduro 2013 sarà una vetrina internazionale e un’opportunità economica per tutta la Sardegna. Con orgoglio la nostra Nazionale di Enduro indosserà sulla maglia da gara il marchio “SARDEGNA 2013” sia quest’anno nella Sei Giorni in Finlandia che il prossimo in Germania. Ringrazio fin d’ora tutte le amministrazioni, gli enti e i giornalisti che saranno presenti per il loro prezioso contributo”.

Denominata anche “l’Olimpiade della Moto”, la gara si svolgerà nell’arco di sei giorni, dal 30 settembre al 5 ottobre 2013, con una permanenza sul territorio dei partecipanti di oltre due settimane. Gli iscritti saranno 500, provenienti da oltre 30 nazioni. A loro si aggiungeranno tra meccanici, team manager, operatori media, personale di staff e servizi almeno altre 3.000 persone. Considerando che solo in Italia gli agonisti dell’Enduro sono quasi 10.000, ai quali si aggiungono migliaia di amatori e semplici appassionati, è lecito aspettarsi almeno 20.000 fan provenienti da tutto il mondo. Ai migliori piloti al mondo che si contenderanno il Trofeo Mondiale maschile e femminile, oltre a quello Junior riservato agli under 23, ci sarà una folta rappresentanza di amatori più o meno esperti, vogliosi, da una parte, di misurarsi con i migliori al mondo, dall’altra, di conoscere e visitare nuovi paesi. La particolare formula di gara, la storia e le gesta tecniche rendono la Sei Giorni di Enduro una competizione mitica e unica, capace di convogliare su di sé le attenzioni sia degli appassionati di tutto il mondo che del pubblico delle zone coinvolte dall’evento.

Sulla base di questi dati il ritorno economico diretto sul territorio della Sei Giorni si può stimare, con una prudente approssimazione per difetto, in almeno 9 milioni di Euro, ai quali vanno aggiunti i benefici indiretti che portano il valore economico della Sei Giorni di Enduro a una cifra nettamente superiore. “Sardegna 2013” offrirà, pertanto, non solo spettacolo e partecipazione ma anche un’occasione economica importante per gli imprenditori locali, allungando di due settimane la stagione turistica estiva.

Stoffa da Campioni