Scattata la Maglia Azzurra QuadCross

Ad Oss, in Olanda è iniziata oggi sabato 22 settembre la Sfida delle Nazioni Europee di QuadCross.

Questa mattina si sono svolte le prove libere che hanno coinvolto tredici nazioni ai cancelletti del crossodromo olandese; alle 13.45 si entrerà nel vivo della manifestazione con le qualifiche. In serata il MC di Oss radunerà gli abitanti del paddock in una sfilata di presentazione delle squadre nazionali, mentre l’appuntamento per la gara è a domani con il warm-up alle ore 09:00. L’impresa 2012 è ardua, ma la Casa Azzurra brulica d’impegno e passione ed i piloti sono concentrati come guerrieri.

Il ballottaggio in giuria del venerdì sera ha stabilito la suddivisione in due gruppi delle squadre nazionali che hanno messo oggi le ruote nel crossodromo di Oss: l’Italia è partita con il Gruppo A composto dal 1° Team dell’Olanda (il Paese ospitante ha infatti schierato due squadre), il Belgio, la Germania, la Lettonia, la Norvegia e la Svezia. Nel Gruppo B la 2° squadra dell’Olanda, la Danimarca, la Francia, l’Estonia, il Portogallo (presenza last minute!), la Gran Bretagna.

Sappiamo tutti che le prove libere non fanno testo: non dovremmo guardare i tempi, nè concludere giudizi affrettati, eppure ci sembra interessante fare già delle considerazioni. Innanzitutto, come ci aspettavamo il crossodromo sabbioso di Oss sarà il più insidioso rivale degli italiani. Con le prove libere, inaugurate dai quad, il tracciato ha tirato fuori subito profondi canali, faticosi da gestire. “Magari rimanessero così!” ha commentato Nicola Montalbini, che sa cosa aspetterà loro man mano che il week end avanzerà tra sessioni alternate di quad e sidecar (le moto a tre ruote e due piloti).

La Francia, l’Olanda, il Belgio e la Gran Bretagna sono le Nazioni nel mirino della sfida, o del podio, quelle che già nelle prove libere hanno spalancato il gas. I più blasonati assi europei sono schierati nelle squadre forti, a partire dal francese Jérémie Warnia che si è aggiudicato il miglior tempo nelle prove libere con 2:05.9. Presente anche Couprie che ha rischiato anche quest’anno di non presentarsi al via causa di un infortunio alla mano. L’olandese Mike Van Grinsven ha firmato un 2:08.0, a seguire il belga Davy De Cuyper in 2:08.4, il giovanissimo lettone Edgars Mengelis in 2:08.5, poi l’altro forte olandese Joe Maessen in 2:08.7, il belga Jan Vlaemans in 2:08.8. In poche parole l’Olanda e il Belgio si sono subito alternati sullo scudo dei decimi, infastiditi dal lettone e inseguiti dall’italiano Andrea Cesari (2:09.4).

La nostra squadra ha il morale alto, con un Andrea Cesari (#18) alla sua prima Maglia Azzurra QuadCross, ma l’esperienza 2012 nei crossodromi stranieri del Campionato Europeo QuadCross: Cesari, in sella al KTM 450 portabandiera del Team Farioli – Tity & Amarenas. Andrea è partito in Olanda con una settimana d’anticipo per allenarsi ed ha dimostrato sin dalle prove libere un passo  pronto a combattere con i ‘mostri sacri’ della sabbia.

Nicola Montalbini (#16) e Mattia Torraco (#17), i paladini del Team Cozzi in sella ad Honda HM 450, hanno girato rispettivamente in 2:11.2 e 2:14.5: assaggiata la pista, riscaldati i muscoli, studiati i primi canali nel tracciato. Montalbini e Torraco incrociano le dita dopo una stagione poco fortunata nel Campionato Italiano QuadCross, ma sono positivi, forti dell’esperienza maturata nelle precedenti edizioni della nazionale e dell’allenamento mirato dell’ultimo periodo. A seguirle l’intera squadra anche Maurizio Milana, Preparatore Atletico FMI che li indirizza nell’alimentazione, l’attivazione e lo scioglimento muscolare durante la giornata, assicurando un corretto comportamento sportivo anche fuori la pista per i nostri piloti.

L’esperto pilota inglese Paul Winrow (2:10.8) si è subito messo al comando dei connazionali Paul Holmes e John Mitchell, mentre il portoghese Vale Silva ed il francese Matthieu Ternynck hanno girato sui tempi di Montalbini. Il pericolo Germania, con il ritiro per infortunio di Schreiber sembra scampato, mentre la giovanissima squadra della Lettonia, ma anche i danesi esperti su sabbia daranno del filo da torcere a tutti.

Stoffa da Campioni