Roccoli sfiora il podio a Monza.

Oggi pomeriggio, sul tracciato italiano di Monza, Massimo Roccoli ha conquistato il quarto posto nella gara italiana di campionato mondiale Supersport 2006. La quarta tappa stagionale, vinta dal francese Tiberio (Honda), davanti ad Harms e Charpentier, ha visto il pilota riminese protagonista di una prestazione di alto livello. Scattato bene dalla quinta posizione, il pilota federale ha corso per oltre metà gara nel gruppetto di testa, perdendo la loro scia solo nelle battute finali, quando ha dato vita ad una splendida battaglia per il quarto posto con l’altro giovane esordiente della categoria, il turco Kenan Sofuoglu. Battaglia vinta nelle curve conclusive, che hanno visto Roccoli guidare in modo deciso fino alla bandiera a scacchi che ha suggellato, con il quarto posto, l’importante prestazione sua e della R6 dello Yamaha Team Italia. Sfortuna per il suo compagno di squadra, Gianluca Vizziello. Il lucano, partito da una promettente seconda posizione, è scattato bene al via e si è messo subito all’inseguimento di Charpentier ma una scivolata, per fortuna senza conseguenze, nel corso delle prime battute di gara alla Variante Ascari lo ha costretto al ritiro. La vittoria della Supersport è andata al francese Tiberio (Honda), su Harms e Charpentier. Difficile anche la gara di Claudio Corti nella Superstock 1000. Il comasco è stato autore di una partenza fantastica, che gli ha permesso di risalire ben sette posizioni in soli due giri di gara. Poi, però, il suo ritmo ha iniziato a rallentare e, piuttosto che rischiare di finire in terra, l’alfiere Yamaha ha preferito controllare la posizione e chiudere al decimo posto assoluto. La gara è stata vinta da Polita (Suzuki), davanti a Chiarello e Badovini. Il prossimo appuntamento con la squadra Yamaha Team Italia è fissato per il 28 maggio, a Silverstone.MASSIMO ROCCOLI, 4° posizione: “Sono partito bene e non ho mollato mai, nonostante il braccio avesse iniziato a farmi male sin dai primi giri. Quando ho visto che c’era la possibilità di finire sul podio ho continuato a spingere ma a poche tornate dalla fine Charpentier mi ha superato ed io non sono riuscito ad rimanere nella sua scia, anche perché in ingresso curva non riuscivo a guidare la moto come volevo a causa del forte dolore al braccio. Quando poi mi ha passato anche Sofuoglu ho reagito e sono stato bravo a passarlo di nuovo nel finale e mantenere una quarta posizione che, per come sono andate la cose questo week-end, direi che è un risultato d’oro. Peccato, capire che sono andato molto vicino al podio mi lascia un po’ di amaro in bocca ma, alla fine, non posso che essere soddisfatto. Ringrazio il team, Vanni e tutti gli sponsor… La prossima volta proverò a fare ancora meglio…”. GIANLUCA VIZZIELLO, ritirato: “Ho fatto una bella partenza e mi sono messo subito dietro a Charpentier. Poi, però, mi hanno passato due piloti ed alla Ascari, per evitare Fujiwara che l’aveva affrontata a velocità più bassa rispetto a me, ho messo la gomma anteriore sul cordolo e la moto ha perso aderenza facendomi finire sulla sabbia. Peccato, perché analizzando la gara ed i miei tempi so che oggi il podio, se non la vittoria, sarebbero stati alla mia portata. L’importante, però, era dimostrare che potevamo correre con i primi…. Sia io che Massimo l’abbiamo fatto è c’è soddisfazione per questo…”.CLAUDIO CORTI, Superstock 1000, 10° posizione: “Durante i primi due giri ho guidato molto bene, riuscendo a passare sette piloti e portandomi addirittura in terza posizione. Poi, però, nel corso del quarto giro ho iniziato a non avere più feeling con la moto ed a guidare con fatica. A quel punto ho preferito pensare al campionato e portare a casa più punti possibili… Finire in terra sarebbe stata proprio una sciocchezza… ”.VANNI LORENZINI, Yamaha Team Italia Manager: “Roccoli ha fatto una gara strepitosa… Se penso a come era messo questa mattina prima della partenza, con quel braccio dolorante, ancora non ci credo. Per qualche istante abbiamo creduto anche al terzo gradino del podio ma poi Charpentier ci ha risvegliati dal sogno. Era importante dimostrare di poter correre con i più forti… Una gara simile penso che avrebbe potuto farla anche Gianluca ma ha commesso un errore che, su questa pista, può anche starci. Certo, chiudere con due piloti nella top five sarebbe stato un sogno ma ci proveremo la prossima volta…”Ordine d’arrivo Supersport:1) Y. TIBERIO (Honda) in 30’14”618; 2) R. HARMS (Honda) a 1”924; 3) S. CHARPENTIER (Honda) a 4”255; 4) M. ROCCOLI (Yamaha Team Italia) a 7”224; 5) K. SOFUOGLU (Honda) a 7”499…Griglia di partenza Superstock 1000:1) A. POLITA (Suzuki) in 20’31”118; 2) R. CHIARELLO (Kawasaki) a 0”357; 3) A. BADOVINI (MV Agusta) 9”079; 4) A. MARTINEZ (Kawasaki) a 9”448; 5) L. SCASSA (MV Agusta) a 9”531… 10) C. CORTI (Yamaha Team Italia) a 16”725…Classifica campionato Supersport: 1) S. CHARPENTIER p. 91; 2) K. CURTAIN p. 60; 3) R. HARMS p. 52; 4) Y. TIBERIO p. 48… 6) M. ROCCOLI p. 36… 11) VIZZIELLO p. 17…Classifica campionato Superstock 1000:1) A. POLITA p. 50; 2) A. BADOVINI p. 32; 3) CHIARELLO p. 22; 4) L. SCASSA p. 22… 9) C. CORTI (Yamaha Team Italia) p. 14…

Stoffa da Campioni