Prima giornata difficile in GBR per la Maglia Azzurra Junior Enduro

 


La Maglia Azzurra Junior di Enduro arriva a Lanidloes (GBR) e si trova di fronte un muro d’acqua insormontabile. Difficile ed impegnativo, più del previsto, il primo giorno di gare che ha visto numerosi ritiri condizionati da pioggia e fango che hanno reso impraticabili i percorsi di gara.


 


 


In una gara che prevedeva una prova di Cross, una Enduro, una Estrema e tre controlli orari, proprio al primo di questi si è fatta una selezione dove anche tre dei quattro azzurri hanno dovuto abbandonare.


 


Thomas Oldrati (KTM Team Farioli), mattatore fino ad ora con ottime prove nel Mondiale, si è arreso a causa duna una pozzanghera: il motore della sua moto ha aspirato acqua e non ha più voluto saperne di ripartire.


 


Vanni Cominotto (KTM Team Farioli), è stato tradito dalla catena. In una pozza d’acqua si è staccata: al traguardo, il pilota azzurro, è arrivato fuori tempo massimo proprio per provare a rimettere la catena.


 


Anche Oscar Balletti (HM Honda Zanardo) ha dovuto chiudere anzitempo il primo giorno di gara: per lui alcuni problemi alla moto che gli hanno impedito di proseguire la prova.


 


Unico arrivato al traguardo del sabato è stato Mirko Gritti (Beta Team Boano Racing), nono. Anche lui ha dovuto subire le condizioni pessime del terreno e la pioggia che hanno flagellato la gara.


 


Abbattuto il CT Gionni Fossati: “E’ stato una giornata incredibile per quanto negativa. Il fango e la pioggia hanno condizionato tutti i piloti soprattutto al primo controllo dove molti hanno dovuto lasciare la gara. Peccato per Oldrati perché qui poteva assestare un buon colpo per il campionato: l’avversari diretto non corre per problemi fisici. Speriamo nella prova di domenica per lui e per tutti gli azzurri”.

Stoffa da Campioni