Motocross delle Nazioni: le impressioni di Guarneri

Prime conferme sulle formazioni nazionali che il 3 e 4 ottobre, all’Autodromo di Franciacorta, nel bresciano, daranno vita al 63° Red Bull FIM Motocross of Nations, tra gli eventi più importanti del motociclismo che torna in Italia dopo 23 anni di assenza.

Nel corso del GP della Lettonia, disputato nel fine settimana a Kegusm, la Federazione Motociclistica Italiana ha presentato per prima tra le 35 Nazioni partecipanti, la squadra 2009 della MAGLIA AZZURRA, il team che darà l’assalto al titolo mondiale a squadre detenuto dagli Stati Uniti. Il CT Andrea Bartolini ha annunciato la squadra ufficiale che sarà composta da Davide Philippaerts (Campione del mondo in carica MX1) nella classe Open, Antonio Cairoli per la classe MX1 e Davide Guarneri per la MX2, tutti e 3 con moto Yamaha. Una squadra fortissima che davvero può regalare all’Italia il suo terzo centro dopo quelli del 1999 e 2002. Oltre agli assi Philippaerts e Cairoli ci sarà dunque anche Davide Guarneri, il 24enne bresciano di Lovere (paese di Giacomo Agostini), residente ora a Darfo Boario Terme (BS) che torna in azzurro dopo un anno di pausa per infortunio. Poprio Guarneri , (che attualmente lotta per il titolo MX2 con la Yamaha del team modenese Yamaha Monster Energy Ricci Racing) potrebbe fornire il quid che è mancato negli ultimi tre anni alla formazione tricolore, come ci ha spiegato dal Belgio dove si sta allenando in vista del GP Svezia di domenica 4 luglio.

«Mi rendo conto di essere l’anello debole della squadra italiana, spiega con modestia il bresciano, tuttavia è proprio dalla mia prestazione che potrebbe dipendere il risultato finale, perché nelle rispettive classi Cairoli e Philippaerts partono tra i favoriti, mentre io cercherò di raccogliere il miglior piazzamento possibile nella mia cilindrata. Fisicamente mi sento molto bene, sto entrando al 100% della forma proprio adesso con l’arrivo del caldo e sono convinto di potermi battere fino alla fine per il titolo mondiale della MX2 per poi disputare un grande mondiale. Mi aspettavo la convocazione, in virtù della mia buona posizione in classifica (4° nella MX2 a 75 punti da Marvin Musquin ndr), devo ringraziare la Maglia Azzurra e la Federazione per l’incredibile opportunità che mi offrono, correre un Nazioni da bresciano su una pista bresciana è una cosa importante per la mia carriera. Spero che l’evento serva anche a promuovere il motocross sul nostro territorio e nella Franciacorta dove ora non esistono piste e invito tutti i miei tifosi a venirmi a vedere».
 
Completano la formazione azzurra le 2 riserve. Il bolognese Alex Salvini (Husqvarna), attualmente secondo e in lotta per il titolo mondiale della classe MX3, e il perugino Manuel Monni (Yamaha) 9° in classifica nella classe MX2.
 

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