Nella giornata di sabato si sono svolte le prove del Mondiale Junior di Motocross a Gueugnon. Buone le prestazioni degli italiani, in particolar modo nella MX65. Non poche difficoltà per l’elevato numero di iscritti, ma oggi si spera di portare a casa ottimi risultati, singoli e di squadra.
Ben 233 pioti, in rappresentanza di 34 Paesi (presenze anche dall’Australia, Nuova Zelanda, Guatemala, Sud Africa e gli insidiosi Stati Uniti), sono scesi in pista sabato per guadagnarsi la migliore posizione al cancelletto nelle tre categorie (65, 85, 125) che assegneranno i titoli mondiali Motocross.
La pattuglia italiana, con a capo Giorgio Bonfigli ed i tecnici Traversini, Mascara e Oddenino, si ben comportata, soprattutto nella MX65 che ha visto staccare il miglior tempo del Gruppo A a Nicola Lapucci (2’24”768) seguito da Thomas Ragadini (2’25”989). Sempre nella 65 (divisa in due per l’affollamento di iscritti) si qualifica Filippo Zonta (ottavo con 2’25”357) ed all’ultima chance anche Emanuele Facchetti che agguanta il sesto posto del Gruppo B con 2’23”673.
Nella MX85 bene Davide Bonini presente nel Gruppo A qualificatosi con sesto tempo (2’18”621) a 1”6 dalla pole dell’olandese Boges. Ottima qualifica anche per Michele Cervellin: primo del Gruppo B con 2’18”025. Nella 85, purtroppo, va registrata l’unica mancata qualifica per un azzurro: Riccardo Righi, dopo aver lottato con tutte le forze nonostante due scivolate non è riuscito a guadagnarsi la finale che sarebbe stata meritata.
Nella MX125 vanno in finale entrambi gli italiani: Samuele Bernardini, ottavo con 2’13”297, e Dawid Ciucci, 25° con 2’17”437. Dominio francese nelle prime posizioni con Tixier, Jaulin e Mallet che fanno registrare i migliori tempi.
“Buone prestazioni di tutti e ottime impressioni prima della gara – ha detto il DT Traversini – Sia nella 65 che nell’85 il troppo affollamento ha condizionato un po’ le qualifiche ma i nostri giovani si sono adattati subito bene alle caratteristiche della pista ed hanno sfoggiato grinta e ottima preparazione. Peccato per Righi che avrebbe meritato la finale per l’impegno dimostrato nella settimana di preparazione e nelle prove, ma purtroppo ha pagato due piccoli errori. Nella 125 sarà dura contro una Francia molto determinata ma Bernardini, che in gara riesce sempre ad esprimersi meglio delle prove, ha tutte le potenzialità per provarci fino in fondo”.
Dalla metà mattinata di domenica cominceranno le gare: saranno assegnati titoli mondiali in ogni categoria e la somma dei risultati stilerà anche la classifica a squadre.
