Non è bastato dare il massimo per raggiungere la finale Mondiale. La Maglia Azzurra Speedway, dopo la grande prestazione del 5 luglio scorso a Terenzano (UD), dove aveva vinto il round di qualificazione, non è riuscita a ripetersi ieri a King’s Lynn, in Inghilterra, nella fase finale valida per accedere alla finalissima del 2 agosto in Polonia. Il quartetto azzurro ha chiuso dietro a Inghilterra, USA e Australia. E’ svanito un sogno, non l’importanza del risultato, grazie al quale l’Italia torna fra le migliori squadre al mondo.
Dopo una partenza difficile, con un punto nelle prime otto manche, Carpanese, Covatti, Castagna e Vicentin alla nona batteria si sono trovati al bivio decisivo per riavvicinarsi al terzo posto, ultimo disponibile per la qualificazione. Il CT Alessandro Dalla Valle ha giocato la carta del joker, bonus che permette a chi insegue con più di sei punti di distacco di raddoppiare i punti acquisiti nella batteria. Covatti, il più esperto dei nostri portabandiera, è scattato bene e ha guadagnato terreno sugli inseguitori. Purtroppo però la batteria è stata interrotta a causa di una caduta, e alla ripresa Covatti ha chiuso al terzo posto. Il Campione Italiano si è poi rifatto ottenendo un gran successo nell’11° manche e un secondo posto alla 13°. Castagna con 2 punti e Carpanese con 1 punto hanno portano a 10 il totale per i nostri colori. Punteggio che non è bastato ad avvicinare gli altri concorrenti.
Armando Castagna, Coordinatore Speedway FMI: “Gli avversari erano troppo forti per noi. Abbiamo ottenuto comunque un buon risultato con Covatti, che ha vinto una manche, mentre gli altri ragazzi hanno dovuto fare i conti con la difficile pista inglese, un tracciato molto selettivo, nettamente diverso da quelli ai quali sono abituati. Sono comunque soddisfatto del percorso fatto. Con la qualificazione di Terenzano eravamo andati oltre le nostre aspettative, facendo un gran passo avanti e riuscendo a tornare tra le migliori del mondo. In Inghilterra abbiamo pagato la poca esperienza, ma aver raggiunto le qualificazioni finali resta un gran traguardo e un punto di partenza per il futuro”.
Classifica di gara: 1-Gran Bretagna punti 44 (Woffinden 12, King 11, Harris 11, Stead 10); 2-Usa 37 (Hancock 19, Manzares 9, Wells 5, Ruml 4); 3-Australia 36 (Doyle 15, Batchelor 14, Ward 6, Woodward 1); 4-Italia 10 (Covatti 7, Castagna 2, Carpanese 1, Vicentin 0).
(Nella foto, Covatti e l’inglese King)