Maglia Azzurra Quad. Sfortuna al Nazioni 2014

Il cuore fa ancora un po’ male per quanto accaduto oggi alle nostre due squadre italiane all’EMX Nations Sidecars&Quads di Markelo, però non si può negare che siano stati due giorni eccezionali, di grande sport e di grandissime emozioni.

La pista di Markelo è bellissima, impegnativa indubbiamente, per molti impossibile, specie se non si ama la sabbia e i solchi profondi che vi si scavano, ma in ogni caso la pista, il disegno, il suo snodarsi in mezzo al bosco, è davvero coinvolgente. Così come lo è il pubblico che spasima per i sidecar, il vero sport nazionale in Olanda. Gli spalti si riempivano e svuotavano a seconda di chi correva in pista: pieni per i sidecar, più o meno pieni per i quad. Il tifo, le grida di un pubblico attento e coinvolto, la battaglia nei sidecar fra belgi e olandesi, e fra svizzeri e britannici è stata davvero entusiasmante, per tutti e gli olandesi davvero, in quelle caregge profonde, sembrano volare. Non li vedi far fatica, non li vedi tribolare con il mezzo, e laddove gli altri faticano, loro passano leggeri e leggiadri. Il Belgio ha vinto con 11 punti, scartando un 7, mentre la squadra dell’Olanda A ha collezionato 15 punti, con un 7 anche loro di scarto, e per capire le differenze sul terreno di gara basti pensare che il terzo gradino del podio, l’Olanda B, lo ha ottenuto con un punteggio di 33, ed uno scarto – il loro peggior punteggio – di 18 punti !!! Che spettacolo !

Nei quads invece davvero è successo di tutto. L’Olanda A ha vinto con 17 punti, e uno scarto del peggior risultato di 10 (27 meno 10), ma ieri sera, dopo le qualifiche, davanti a loro gli Orange avevano l’Irlanda, prima e la Francia. Poi la situazione è precipitata. Già ieri sera dopo le qualifiche i francesi avevano compromesso la loro strategia visto che Antoine Cheurlin aveva rotto una clavicola : “Per fortuna con noi c’era il ‘chini’ – come chiamano loro i terapisti specializzati – che lo ha rimesso a posto”. Lo spiegano oggi a fine gara i boss della Francia, senza nascondere la rabbia per la caduta e la botta contro il tronco di un albero del pilota: “E’ caduto mentre tentava un sorpasso di cui non aveva bisogno” lamentano, fatto sta che questo ragazzo, di 21 anni, oggi ha fatto un vero miracolo riuscendo a correre lo stesso e soffrendo vistosamente, ma senza mai mollare. L’Olanda A ha vinto con 17 punti davanti alla Francia che ne ha incassati 42 con un 17° posto in Race 3 e un 18 in Race 2 di Antoine: scarta il 18 e si ritrova a 24. La Gran Bretagna finisce al terzo posto con 32 punti, senza scarti perchè ha uno zero da considerare, e 32 punti porta a casa anche l’Estonia. Da sottolineare la prestazione incredibile di Paul Winrow, capace di partire ultimo e di rimontare fino al 12° posto: il podio della Gran Bretagna è in gran parte merito suo. Ma se parliamo di rimonte non si può tralasciare quella dell’irlandese Dean Colhoun, in Race 1. Partito per ultimo l’irlandese è risalito fino all’8 posizione, sfidando leggi della fisica e della meccanica in una manche vissuta intensamente, fino all’ultimo granello di sabbia.

Eppure l’Irlanda, prima dopo le qualifiche di sabato, deve accontentarsi del sesto posto, e sicuramente torna a casa ancora più amareggiata di noi italiani, con 58 punti e tre punteggi sopra il 20 che gli negano un podio assolutamente meritato.

Stoffa da Campioni