Maglia Azzurra Junior Enduro – Manzi vince la 1^ in Coppa del Mondo

Se il buon giorno si vede dal mattino è davvero iniziato bene per i piloti in “Maglia Azzurra” il Campionato del Mondo Enduro 2011.
Al termine della prima giornata del GP di Spagna disputata oggi a Ponts a poco più di un centinaio di chilometri a nord di Barcellona, il bergamasco Jonathan Manzi (KTM) ha fatto sua la vittoria della Coppa del Mondo “Under 21” riservata ai giovani in sella a moto classe 125 2T.
Insieme a Manzi sul podio di questa classe troviamo in terza posizione Giacomo Redondi (Husqvarna), altro giovani portacolori della “Maglia Azzurra”. Manzi non si è però accontentato di fare sua la vittoria della 125 2T, ma ha centrato anche una più che straordinaria terza posizione nella classifica del mondiale della classe EJ. In questa classe Edoardo D’Ambrosio (HM-Honda 450 4T) ha chiuso dodicesimo, Redondi ventesimo, mentre Rudy Moroni (KTM 250 2T) trentanovesimo.
Buona venticinquesima posizione anche per Deny Philippaerts (Beta-Boano 450 4T) e ventottesima per Nicolò Mori (TM 250 2T).
In una gara caratterizzata da un percorso stile “vecchio enduro” che non ha lasciato un attimo di tregua anche ai migliori, vanno segnalati due clamorosi colpi di scena.
Il primo ha riguardato il francese Johnny Aubert (KTM 350 4T) che al primo controllo orario è stato costretto al ritiro per un banalissimo problema ad un cavo elettrico che gli ha però impedito di continuare la gara. Aubert prenderà comunque il via domani.
Il secondo colpo di scena ha invece coinvolto l’inglese David Knight (KTM 500 4T); dopo una gara tutta in recupero nell’ultima prova in linea è purtroppo caduto procurandosi la sublussazione dell’anca sinistra. Davvero un brutto colpo per il campione del mondo della E3 che domani prenderà ugualmente il via anche se il male potrebbe riservare altre brutte sorprese.
Nella E1 è invece ritornato alla vittoria dopo due anni il finlandese Juha Salminen (Husqvarna 250 4T) che è riuscito ad avere ragione nel finale del connazionale Matti Seistola (Husqvarna 250 4T) e dell’altro finlandese Eero Remes (KTM 250 4T). Sesta posizione per Thomas Oldrati (KTM 250 4T) che non è mai riuscito a trovare il giusto feeling di guida sulla speciali. Nella E2 priva di Aubert, l’italo-francese Antoine Meo (Husqvarna TE 310) ha spopolato staccando di quasi venti secondi Ivan Cervantes (Gas Gas 250 2T) e l’altro spagnolo Cristobal Guerrero (KTM 350 4T). Quarta posizione per l’ex ridato di cross MX3 Pierre Renet (Husaberg 450 4T) davanti al nostro Simone Albergoni (Husqvarna TE 310) protagonista di alcune scivolate in speciale e Oscar Balletti (Beta 450 4T), quest’ultimo sesto. Diciassettesimo Massimo Mangini (Beta-Boano 450 4T). Nella E3 vittoria di Mika Ahola. Il quattro volte iridato pilota della Honda è stato protagonista di una gara davvero straordinaria in quanto è riuscito a recuperare la quindicina di secondi persi per una caduta nel super test prologo di venerdì sera. Seconda posizione per Christophe Nambotn (Gas Gas 300 2T) e terza per Sebastien Guillaume (Husqvarna 300 2T). Ottima gara di Alessandro Botturi (Gas Gas 300 2T), nono all’arrivo anche se avrebbe potuto chiudere quinto senza una scivolata in una speciale. Ritirati invece Fabio Mossini (Beta 500 4T) per caduta e Alex Salvini (Husqvarna TE 511) per problemi elettrici.

Stoffa da Campioni