“L’ISDE 2015? Ricorda quella in Sardegna”

Il CT Rossi: "Il percorso è molto bello e polveroso, come nel 2013. In squadra c'è grande armonia".

I piloti sono arrivati in Slovacchia da pochi giorni e tra meno di 48 ore l’ISDE prenderà ufficialmente il via con la sfilata delle nazioni, durante la quale tutte le squadre sfileranno nel centro della città di Kosice. Ci sarà anche l’Italia, con i suoi tredici piloti pronti ad affrontare la 90° Sei Giorni di Enduro.

In questi giorni – prima dell’inizio della gara il 7 settembre – team e staff stanno prendendo le misure con la più antica competizione motociclistica di fuoristrada. Ogni giorno i piloti camminano all’interno delle Prove Speciale per memorizzare i punti chiave del percorso; ieri hanno provato le moto e domani sarà tempo di punzonature. Poi, nel fine settimana, ultime rifiniture (e ancora qualche chilometro a piedi) prima dello start, in programma lunedì alle 8.00.

Le Prove Speciali sono davvero belle e l’organizzazione molto buona – spiega il Commissario Tecnico FMI, Cristian Rossi -. Il percorso è vario e allo stesso tempo polveroso, per questo molti tratti ricordano i tracciati della Sei Giorni 2013 in Sardegna.  Nella squadra c’è una grande armonia, non vediamo l’ora che la gara cominci”. Ma come si prepara una manifestazione così importante? “Cerchiamo di essere precisi sotto ogni punto di vista. Percorriamo molti chilometri a piedi, proviamo le moto e rivediamo i regolamenti. Insomma, ci assicuriamo che tutto sia a posto”. Intanto il grande giorno si avvicina, l’attesa è tutta per lunedì quando finalmente i piloti della Maglia Azzurra potranno dare gas e cercare di andare il più veloce possibile.

 

 

Stoffa da Campioni