Ritorna anche oggi “L’Angolo di Albergoni”: il commento del più forte endurista italiano sull’andamento della Sei Giorni in Cile. Abbiamo sentito Simone proprio al termine della seduta di fisioterapia: Albergoni sta curando gli acciacchi che gli hanno impedito di correre con la Maglia Azzurra alla Six Days di La Serena.

Bene Simone, la Sei Giorni entra nel vivo e gli Azzurri sembrano rispondere bene?

“Si, dopo un primo giorno dove, come capita spesso, lo stress si fa sentire, nel secondo giorno i piloti hanno reagito bene alle difficoltà”.

Che impressioni hai raccolto direttamente dal Cile?

“Ieri ho sentito un clima di soddisfazione. Chiudere secondi per il Trofeo è stato un bel risultato. Tutti hanno fatto bene. Belotti ha sofferto un po’ più degli altri ma nel complesso è stata una buona giornata, in particolare per un crossista come Salvini che ha dimostrato di adattarsi al terreno”.

Commentaci la sfortunata giornata della Junior.

“Purtroppo sono cose che nella Sei Giorni capitano spesso. Per portare a casa un buon risultato non basta solo la tecnica ed “il polso” ma ci vuole fortuna. Nella Junior non ne abbiamo avuta: Oldrati è fuori e Gritti è stato penalizzato rischiando la squalifica. Per il Vaso la situazione è compromessa a meno di qualche debacle di altre Nazionali”.

Come sarà la giornata di oggi e cosa potrà ancora accadere?

“Le prove odierne si svolgeranno su terreni duri e con molti sassi: la cosa sicuramente favorisce i piloti Maglia Azzurra. Su questo tipo di percorsi potrà continuare la rimonta sulla Francia e sulla Finlandia che registra qualche acciacco fisico. Per la Junior la gara è in salita ma di certo si vorrà riscattare le giornata di ieri ed arriveranno belle prestazioni”.

Simone, mentre ritorna alle sue cure, telefona di nuovo in Cile per conoscere gli stati d’animo prima della partenza del terzo giorno. Sembra che la concentrazione è alta, e lancia così un incitamento alla rimonta. Di sicuro sarà colto dalla Maglia Azzurra.