Per il secondo anno consecutivo il podio sfugge alla Nazionale Italiana di Motocross per la sorte avversa. I piloti azzurri hanno disputato delle manche ad altissimo livello, ma alcune cadute e piccoli contrattempi hanno tenuto lontano la Maglia Azzurra Scudo dai primi tre posti.

La cronaca

Prima Manche (MX1/MX2)

Sfortunato debutto di Antonio Cairoli che, in piena rimonta (era decimo), nel superare McKenzie viene chiuso poco correttamente dal pilota inglese e cade rovinosamente a terra. Cairoli era partito molto bene, poi è stato imbottigliato nel gruppo alla prima curva. Al momento dell’uscita di gara era in rimonta con tempi sul giro più bassi dei piloti che lo precedevano. 

Anche David Philippaerts parte benissimo (terzo nei primi giri) e tiene il ritmo dei più forti. A pochi giri dalla conclusione, e solo per noie alla moto, viene superato e chiude sesto.

Seconda Manche (MX2/Open)

Ancora sfortuna per la Nazionale Maglia Azzurra Scudo. Tony Cairoli parte benissimo (secondo) e tiene duro, lottando per riscattarsi dopo la prima manche. Su di un salto doppio però,  trova Byrne (moto spenta) sulla sua strada e lo centra. Il contatto, che gli costa la rottura di cinque raggi della ruota anteriore, lo costringe a rientrare ai box. Ripartito, Tony riesce a risalire fino alla quattordicesima posizione.

Buona prova di Davide Guarneri: l’Azzurro non poteva fare di più. Alla partenza è stato coinvolto in uno scontro: è rimasto in piedi ma nello scontro si è spezzata la leva del freno anteriore. Nonostante la moto in precario stato è riuscito a tenere un ritmo costante ed ha chiuso la gara al quindicesimo posto.

Terza Manche (MX1/Open)

Philippaerts (sesto) e Guarneri (sedicesimo) con grande passione e determinazione spingono la Nazionale Italiana ad un passo dal podio. I due piloti della Maglia Azzurra Scudo partono benissimo e lottano fino all’ultimo giro per riconquistare il podio, ma il Belgio con Ramon e De Dychers respingono ogni attacco.

Il Nazioni si chiude con la vittoria degli USA sulla Francia. A seguire Belgio e Italia.

Il CT Andrea Bartolini commenta così la prestazione dei suoi piloti: “Dispiace tornare a casa a mani vuote. Con un po’ di fortuna ed attenzione in più avremmo certamente conquistato quel podio tanto sospirato”.

Maglia Azzurra Scudo torna in Italia con un quarto posto che lascia l’amaro in bocca. Per il riscatto l’appuntamento è fissato in Irlanda del Nord per il 2008.