Dopo il Day 3 della Sei Giorni di Enduro, nel Trofeo la Maglia Azzurra mantiene saldamente la 2^ posizione dietro la dominatrice Francia e precedendo la pericolosa Finlandia . Nel Vaso, Italia ancora 6^ mentre è la Spagna a condurre, dietro la Svezia. Bella lotta per il 3° posto tra Francia e Finlandia.

La Sei Giorni di Enduro 2010 in corso di svolgimento a Morelia (Messico), arriva al suo giro di boa con la 3^ giornata disputata oggi sul secondo percorso delle speciali, differenti a quelle svolte nel 1° e 2° giorno. Quella di oggi e di domani, secondo gli organizzatori, dovrebbero essere il vero banco di prova a cui sono chiamati i piloti in quanto sono le due speciali più selettive e competitive della manifestazione.
Anche oggi a primeggiare ancora una volta è stata la Francia che porta a casa la vittoria in due classi su tre con Aubert (Ktm), primo anche nella classifica assoluta già con vantaggi imbarazzanti rispetto agli altri, in E2 e Guillaum (Husqvarna) in E3. I transalpini sono risultati i migliori anche nella giornata di oggi con un vantaggio di 47’’87 sull’Italia.
La compagine francese, così, guadagna ancora terreno rispetto alla Maglia Azzurra che, comunque, continua il suo buon torneo e si assesta al 2° posto in classifica con un +5’17’’33 di ritardo. Gli alfieri italiani riescono ad allungare ulteriormente sulla Finlandia, 3^ con uno svantaggio di 3’30’’ dagli uomini di ct Fossati. Quarto posto per gli USA e 5° per la sorprendente Polonia.
Per quanto riguarda la classifica individuale, Alex Salvini (E1 Husqvarna Factory CH Racing) continua ad essere il migliore degli azzurri ed attualmente è 4° nella classifica assoluta dietro Aubert, Meo e Remes e 3° in quella di categoria alle spalle di questi ultimi due. Sempre nell’individuale bene anche Manuel Monni (Yamaha 3C), 7° in classifica assoluta e 2° in E2, così come Thomas Oldrati (E2, Ktm Enduro Factory) che mantiene l’8° posto nell’assoluta ed è 3° in quella di classe. I piloti E3, invece, Simone Luca Albergoni (Ktm Enduro Factory), Alessandro Belometti (Ktm Farioli) ed Alessandro Botturi (Husaberg Iron Racing) sono rispettivamente 13°, 14° e 16° nell’assoluta e 4°, 5° e 6° nella loro classe. Non male, quindi. 
Alessandro Belometti: “Sono stati tre giorni davvero difficili e duri, soprattutto il percorso di oggi e di domani (3^ e 4^, ndr) è stato impegnativo in quanto abbiamo trovato molte pietre. Abbiamo patito molto la Francia che è davvero fortissima. Cercheremo di dare il meglio e di non perdere il loro passo”.
Alessandro Botturi: “Oggi è stata veramente dura, 8 ore di gara neanche al mondiale corriamo così tanto e siamo molto stanchi, ma è il nostro lavoro. Giovedì avremmo lo stesso percorso, ma sarà più scavato di oggi e questo è un ulteriore problema”.

Nel Vaso, ancora dolenti note per gli ‘azzurrini’ che si trovano dal 1° giorno impantanati in 6^ posizione assoluta. A dominare la classifica è la Spagna che si riprende la leadership di giornata dopo essere finita 2^, ieri, alle spalle della Svezia. Bella la lotta per la 3^ posizione tra la Francia e la Finlandia con soli 35’’ di distacco tra i transalpini e gli scandinavi, questa, forse, è la bagarre più accesa dell’85^ Sei Giorni.
La Maglia Azzurra Junior, così, rimane relegata anche dietro agli USA che hanno un vantaggio di 2’50 sui ragazzi di manager Dal Ponte, uno svantaggio rimediabile, ma serve una bella ‘inversione’ di marcia.
Nell’individuale Giacomo Redondi (Husqvarna del CH Racing) è 4° nella E1 Junior e si conferma il pilota più in forma tra i giovani italiani, Jonathan Manzi (E1, KTM GP Motorsport) e Massimo Mangini (E1, KTM  GP Motorsport), invece, sono 8° e 9°. In E2 Nicolò Mori (KTM 2 MRacing) è 10°.
Massimo Mangini: “E’ stata dura il percorso è molto insidioso perché lunghissimo e dura. Questa è la mia prima esperienza alla Sei Giorni e sto imparando molto. Fisicamente, comunque, ci sono ancora anche se la fatica si fa sentire. Vediamo come andrà, speriamo vada un po’ meglio”.
Nicolò Mori: “Inizia qui la Sei Giorni. E’ stata una giornata molto impegnativa con la presenza di tanti sassi e mulattiere, bisogna stare attenti alle moto ed è più stressante fisicamente. Il tracciato è molto guidato ed è bello poiché si può far correre la moto. Personalmente ieri è andata un po’ meglio, ma oggi non sono contentissimo poiché sempre a 2’’ da Mangi e Mangini”.

Domani andrà di scena la 4^ giornata di questa 85^ edizione della Sei Giorni e nuovamente verranno riproposte le due speciali di oggi.

Guarda il video della 3^ giornata
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