IMOLA, GARA: VIZZIELLO E CORTI DOMINANO LE GARE, ROCCOLI E’ CAMPIONE D’ITALIA

E’ stato un week-end da incorniciare quello vissuto dallo Yamaha Team Italia sul tracciato “Enzo e Dino Ferrari” di Imola, teatro dell’ultimo appuntamento di campionato italiano Velocità 2006. Gianluca Vizziello, alfiere federale per la Supersport, ha centrato una splendida vittoria in sella alla sua Yamaha R6 battendo in volata Antonello e Mariottini, giunti nell’ordine alle sue spalle. Una vittoria che va ad affiancare il risultato più importante della giornata, la conquista del titolo tricolore da parte del suo compagno di squadra, Massimo Roccoli, in grado di fare sua la corona nonostante una gara ricca di insidie: finito fuoripista a causa di un contatto con Antonello nelle battute iniziali, il nuovo campione italiano è riuscito a tornare in pista per rendersi autore di una rimonta da manuale, chiudendo al decimo posto e conquistando così quel punto in più su Vizziello che gli ha permesso di alzare la coppa di categoria. Una dimostrazione di forza incredibile per Roccoli, Vizziello e soprattutto per Yamaha Team Italia, in grado di monopolizzare la Supersport sin dalla prima tappa stagionale, corsa a Monza lo scorso 20 aprile. Lavoro esemplare, quello svolto dagli uomini guidati al muretto da Vanni Lorenzini, evidenziato anche dalla splendida e sorprendente vittoria di Claudio Corti nella Superstock 1000: caduto durante le prove del venerdì, il talento lombardo si è ritrovato sulla griglia di partenza con una moto non al meglio nella messa a punto (la moto “buona” era andata completamente distrutta nella caduta…) e in condizioni fisiche non ottimali. Eppure, Claudio, si è rivelato assoluto protagonista di una gara che l’ha visto rimontare dopo una partenza non esaltante, superare il suo diretto rivale per il titolo, Scassa, a suon di giri veloci e tagliare il traguardo a braccia alzate. Questa vittoria non ha permesso a Corti di centrare il titolo italiano, andato al toscano della MV Agusta per soli otto punti ma ha dimostrato ancora una volta agli addetti ai lavori ed agli appassionati le qualità del pilota di Como e della sua Yamaha R1. Il prossimo appuntamento con Yamaha Team Italia è fissato per venerdì, quando, sempre sul tracciato imolese si svolgeranno le prime prove del penultimo appuntamento di campionato mondiale Supersport e Superstock 1000 FIM Cup.MASSIMO ROCCOLI, 10° posizione, campione italiano Supersport 2006 : “ Nelle battute iniziali di gara ho avuto un contatto con Antonello e, alla staccata successiva, quando ho provato a tirare la leva del freno, non l’ho trovata… Si era completamente abbassata e così sono finito sulla ghiaia a tutta velocità. Ho rialzato da solo la moto, si e spenta altre due volte ma quando sono riuscito a rientrare in pista ho dato tutto per recuperare più posizioni possibili, facendo segnare tempi incredibili. All’ultimo giro avevo cinque secondi di svantaggio dal decimo ma sono riuscito a passarlo e centrare il titolo. Me lo sono proprio goduto, perché è stato sofferto fino alle ultime curve. Ringrazio tutti i ragazzi del Team, la Yamaha, la FMI, i nostri sponsor e tutte le persone che mi sono state vicine… E’ un giorno splendido per me”. GIANLUCA VIZZIELLO, vincitore: “Ho fatto il massimo… In gara avevo un po’ di margine ma invece di rischiare la caduta ho preferito aspettare gli altri e giocarmela negli ultimi giri, costringendoli all’errore. Ho corso una gara da 10 e lode, peccato per il punto di distacco da Massimo in campionato, sapevo che sarebbe stato difficile e lui è stato davvero bravo a recuperare una situazione difficile. Gli faccio i miei complimenti, si merita pienamente il titolo e sono contento per la squadra, che ha portato a casa un risultato importante”.CLAUDIO CORTI, Superstock 1000, vincitore: “Non ho fatto una bella partenza ed in più, dopo qualche giro, ho iniziato ad avvertire dei dolori a causa della caduta di venerdì. Ma ho stretto i denti, volevo questa vittoria e sono riuscito a ricucire lo strappo da Scassa con due o tre giri davvero fantastici. Appena l’ho raggiunto, l’ho passato ed ho preso quel margine che mi ha permesso di tagliare la bandiera a scacchi con tranquillità. Dopo il momento difficile di venerdì, ho dimostrato quanto valgo e quanto vale il lavoro svolto dai ragazzi del team”.VANNI LORENZINI, Yamaha Team Italia Manager: “Claudio è stato grande. E’ partito male, non a posto fisicamente, eppure nonostante un dritto e due errori è riuscito a superare uno Scassa davvero in forma grazie a tempi da qualifiche… Ha fatto vedere a tutti, ancora una volta, cosa è capace di fare. Per la Supersport non ho parole… Gianluca ha vinto la gara in modo splendido e Massimo ha portato a termine un capolavoro, dopo aver tirato fuori gli “artigli”. Sono contento per tutti e tre i miei piloti, meglio di così non poteva finire, davvero. Oggi sono molto soddisfatto. A chi dedico il titolo? Alla mia famiglia, che ancora mi sopporta nonostante le tante assenze da casa…”. Ordine d’arrivo Supersport:1) G. VIZZIELLO (Yamaha Team Italia) in 23’15”855; 2) A. ANTONELLO (Kawasaki) a 1”091; 3) C. MARIOTTINI (Honda) a 1”593; 4) D. GIUGLIANO (Kawasaki) a 2”111; 5) D. GIUGOVAZ (Yamaha) a 3”871… 10) M. ROCCOLI (Yamaha Team Italia) a 25”157…Campionato:1) M. ROCCOLI p. 116; 2) G. VIZZIELLO p. 115; 3) C. MIGLIORATI p. 85; 4) C. MARIOTTINI p. 68; 5) N. CANEPA p. 60…


Ordine d’arrivo Superstock 1000:1) C. CORTI (Yamaha Team Italia) in 21’02”671; 2) L. SCASSA (MV Agusta) a 2”259; 3) M. PRATTICHIZZO (Kawasaki) a 5”029; 4) I. GOI (Suzuki) a 5”313; 5) L. NAPOLEONE (Suzuki) a 6”132…Campionato:1) L. SCASSA p. 123; 2) C. CORTI (Yamaha Team Italia) p. 115 3) M. PRATTICHIZZO p. 87; 4) F. PELLIZZON p. 82; 5) I. GOI p. 51…

Stoffa da Campioni