Il sogno svanisce alla partenza della terza manche. Titolo agli USA.

 

Durano pochi secondi le speranze azzurre di centrare il podio davanti al proprio pubblico. Nella terza manche, Cairoli, schierato dietro, è vittima di una caduta a centro gruppo ed è uscito a piedi con la moto che non poteva più ripartire e un polso dolorante. David Philippaerts non si è risparmiato ed è giunto terzo, dopo un avvio difficile per colpa del francese Aubin, suo vicino di cancelletto, che lo ha stretto all’esterno con una spallata poco corretta. Gli USA sfruttano il crollo fisico della Francia e, grazie a Dungey primo e Tedesco settimo, vincono il loro ventesimo titolo. Completano il podio, nell’ordine, Francia e Belgio, come un anno fa a Donigton Park.

 

Il Nazioni di Motocross continua, pertanto, ad essere stregato per i nostri portacolori, mai come quest’anno colpiti dalla sfortuna. L’amarezza è tanta perchè, quando i nostri non sono stati coinvolti negli errori degli altri, hanno dimostrato di non essere secondi a nessuno. Ringraziamo il terzetto azzurro e le migliaia di persone che non hanno mancato di incitarli nemmeno per un secondo in questi due giorni.

Stoffa da Campioni