L’attesa è (quasi) finita. La 93° edizione della Sei Giorni di Enduro sarà inaugurata domani, sabato 10 novembre, con la Cerimonia di Apertura che attraverserà le vie del centro di Viña del Mar a partire dalle 18 ora locale. Poi, da lunedì a sabato, le migliori squadre del mondo si sfideranno per conquistare il World Trophy e il Junior World Trophy (riservato agli Under 23) mentre gli amatori – e i giovanissimi di numerose nazionali – gareggeranno per essere ai vertici nella classifica dei Club.
Ben 400 piloti provenienti da 25 nazioni si misureranno sulle Prove Speciali dal fondo prevalentemente duro. Nei primi due giorni di gara il percorso si svilupperà lungo la costa dell’Oceano Pacifico a nord di Viña del Mar. Nei Day 3 e 4 teatro dell’evento sarà invece l’entroterra a est della località cilena. Nel quinto giorno i paesaggi saranno caratterizzati da laghi e foreste mentre la finale di Motocross si terrà di fronte all’Oceano proprio a Viña del Mar. 1.400 i chilometri totali e una media di 7 ore di gara al giorno (escludendo l’ultimo).
La detentrice del World Trophy è la Francia, arrivata in Cile con tutte le intenzioni di vincerlo nuovamente. L’Italia, sfortunata nelle ultime edizioni della Six Days, vorrà essere tra le protagoniste con Davide Guarneri, Thomas Oldrati, Giacomo Redondi e Alex Salvini. Il Cile evoca grandi ricordi alla nostra nazionale, che nel 2007 a La Serena (400 chilometri a Nord di Viña del Mar) vinse la FIM ISDE: una motivazione in più per ben figurare. Molto attesi anche gli Stati Uniti, al via con una formazione di ottimo valore. Australia, Spagna, Germania, Svezia, Repubblica Ceca, Messico, Brasile e Argentina potranno lottare per la top 5 mentre l’attesa del pubblico locale è, ovviamente, tutta per il Cile.
Nel FIM Junior World Trophy Matteo Cavallo, Davide Soreca e Andrea Verona cercheranno il riscatto dopo aver visto sfuggire la vittoria per soli 15 secondi nel 2017. In favore della Francia, che vorrà confermarsi ma dovrà prestare attenzione agli azzurri e agli Stati Uniti, terzi l’anno scorso. La Maglia Azzurra dodici mesi fa dominò la gara dei club e quest’anno Lorenzo Macoritto, Claudio Spanu ed Enrico Zilli vorranno ripetere l’impresa.