“A livello di squadra siamo contenti di come è andato il primo giorno di gara perché stiamo lottando con squadre molto veloci come Francia, Stati Uniti e Australia”. Sono queste le prime dichiarazioni di Simone Albergoni a pochi minuti dalla conclusione della prima giornata della Sei Giorni di Enduro. “Le condizioni del terreno non si adattano molto al nostro stile di guida e direi che sono piuttosto “spagnole”: c’è tanto sole e ovviamente polvere. Nei Campionati Italiani troviamo fondi ben diversi. Per noi questa Sei Giorni  è la competizione più importante dell’anno. Per essere più veloci dobbiamo cambiare qualcosa, ma l’ISDE è ancora lunga”. Il pilota di Treviglio è onesto quando gli si chiede un giudizio sulla sua prestazione odierna: “Non sono soddisfatto, avrei voluto essere più veloce. Lo sono stati Salvini, Balletti, Monni e Philippaerts, mentre Oldrati ed io da domani potremo dare qualcosa in più”.

Il Commissario Tecnico ”Penso che la prima giornata sia stata positiva – dice Cristian Rossi -. Siamo quarti a soli 13” dal secondo posto. Peccato per l’infortunio al braccio sinistro di Salvini, che ha un po’ rallentato la sua gara. Il nostro problema principale è stato il terreno polveroso che ha causato qualche caduta nella nostra squadra come nelle altre. Ad oggi direi che, come da pronostico, ci stiamo giocando il podio con USA e Australia”.

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