Abbiamo sentito Simone Albergoni, assente a causa di un infortunio, per un commento sulla prima giornata di gare alla Six Days di Enduro in Cile (La Serena).

Allora Simone, cosa ne pensi di questo primo giorno?

“Ho analizzato le classifiche ed ho chiamato in Cile per sapere se c’era stato qualche problema. Purtroppo mi hanno confermato di qualche errore di troppo. Micheluz e Salvini sono caduti ed hanno accumulato un po’ i ritardo, ma nell’Enduro ci sta”.

Cosa ti hanno detto del terreno?

“Come preventivato, la difficoltà più ardua è proprio la sabbia. Ieri c’è stata qualche preoccupazione per i motori, ma sembra che tutto sia andato per il meglio. Su questi terreni le difficoltà aumentano: la polvere entra dappertutto e si rischia ad ogni prova”.

Chi ti è sembrato più “in palla”?

“Belometti su tutti, ma nonostante le difficoltà la squadra ha reagito molto bene. Il carattere alla lunge è venuto fuori e si è chiusa la giornata in rimonta. Dopo il primo giorno è dura capire chi può e deve dare di più: di solito, è capitato anche a me, la settimana precedente al gara si accumula tanto stress e lo si paga in gara. Dalle prove di oggi potremmo avere un quadro più chiaro”.

Cosa ti aspetti per oggi e cosa hai detto ai tuoi compagni di squadra?

“Dobbiamo recuperare: i tempi registrati dalle altre squadre sono alla nostra portata. Le speciali con il terreno segnato dovranno essere sfruttate per la rimonta. Ho sentito i miei amici: devono dare gas, non farsi prendere dalla foga della rimonta ma sapere che la giornata di oggi già può dare un giudizio importante su questa Sei Giorni”.

Ringraziamo Simone per la disponibilità. Oggi passerà la giornata in costante contatto con il Cile sperando che il tifo per la Maglia Azzurra arrivi fino al Sud America. I nostri piloti ne hanno bisogno.