La Maglia Azzurra in gara al Nazioni MX Veteran

Anche quest’ anno l’Italia si è presentata al via del Nazioni Veterans di Motocross a Farleigh Castle, in Gran Bretagna. Hanno vestito la Maglia Azzurra ben 28 piloti suddivisi sia nelle due squadre Team Italia Evo (Bonacina, Gismondi, Philippaerts – il padre di David -, Ulivi) e Team Italia Twinshock (Pecora, Pardini, Gallingani, Mistrorigo) sia nelle altre categorie individuali con risultati più che soddisfacenti per i piloti Rivera, Gelmini e Mamprin (Superevo); Iseppi e Mistrorigo (Evo 250 ); Vanni e Storti (Evo 500); Pierucci, Giannecchini, Debbi, Miglionico e Perretti (125); Signorin, Cervato, Morvidoni e Rippa (Twinshock Over 50).

La Federazione Motociclistica Italiana, nella figura del Presidente Sesti, ha voluto che i piloti vestissero la Maglia Azzurra riservata ai piloti che rappresentano l’ Italia del fuoristrada nel mondo; l’organizzazione dell’intera squadra italiana è stata affidata al pilota e Team Manager StefanoPecora il quale, insieme ai suoi compagni, ha espresso la sua soddisfazione per l’aver indossato quella divisa che rivedremo il 24 e 25 settembre al Nazioni di Maggiora con Cairoli, Bernardini e Cervellin.

L’enorme quantità di piloti e di automezzi al seguito della manifestazione ha occupato tutta la vallata di Farleigh Castle, regalando un colpo d’occhio davvero impressionante. L’incredibile numero di partecipanti sia per quantità (oltre 600) che per qualità (vi erano campioni del motocross ancora in piena attività anche nel National o nell’AMA Usa) ha destato grande scalpore ed interesse nelle migliaia di persone intervenute ad applaudire gli atleti nonostante la tipica pioggia inglese e la costante di questa edizione: il fango!

La formula vincente del Nazioni Veterans risiede nella gara (2 manche il sabato, 2 la domenica) sia tra le squadre rappresentative delle tante nazioni presenti nelle 2 categorie – la più vecchia e prestigiosa Twinshok Over 50 e la più moderna classe EVO – sia nelle singole gare individuali disputate (Evo 250, Evo500, 125 cc pre’85 e nelle altre classi con le moto munite ancora di doppi ammortizzatori). Sopratutto in queste categorie più datate, corrono ancora molti nomi celebri e le squadre sono affidate a piloti/manager come Geboers o Crockard.

L’elenco dei piloti e delle nazioni (tra le quali c’erano Canada , Sud Africa, Olanda, Danimarca , USA , Svizzera) schierate al via quest’anno nelle varie categorie era davvero incredibile e incuteva timore solo a leggerlo: Jeff Emig (alcuni titoli AMA e MXoN), B. Jorgenson, John Dowd, Kurt Nicoll, Jan Geboers, G. Crockard, T. DeHoop, D.Dubach, Van Nooten, Coupe, Dewitt, Breugelmans, Dobb, Lacasse, Laeremans e moltissimi altri nomi celebri. Ma i nostri piloti non si sono fatti certamente intimorire, nonostante il fango che l’ha fatta da padrone in questa edizione sin dal sabato, e hanno portato a casa uno splendido 2° posto assoluto nella Evo 500 con Andrea Storti che ha messo in riga anche Jorgensen (pilota del Nazioni Mx1 nel 2006), mentre le due squadre sono state purtroppo danneggiate sin dal sabato in quanto nel Team Nazioni Evo è stato centrato Philippaerts che è caduto e nel Team Nazioni Twinshock Gallingani è rientrato prematuramente ai box per rottura del motore e, nonostante il cortese aiuto di Jan Geboers nell’assistenza, ben poco hanno potuto fare Pecora, Mistrorigo e Pardini se non un onorevole 11° posto; nel Team Nazioni Evo i nostri Bonacina, Ulivi e Gismondi hanno concluso all’8° posto assoluto (splendido 5° il sabato!).

La vittoria è andata al Belgio (che quest’anno ha fatto incetta di primi posti relegando addirittura gli americani fuori dal podio del nazioni Twinshock). Molto bene anche i nostri Mattia Iseppi (12° assoluto) , Franco Ulivi (12° nella individuale nazioni) che nella prova del Nazioni Evo ha messo dietro addirittura calibri come Kurt Nicoll, Toddy de Hoop, W.Dewitt e D.Dubach. Nella Over 50 Twinshock, 22° Morvidoni e 24° Rippa .

kkPeccato per Massimo Signorin che il sabato ha subito rotto il motore della sua Husqvarna 500 mentre lottava per le primissime posizioni e, nonostante l’assistenza della Husqvarna ufficiale di Jeff Emig e il cambio moto, la domenica dopo uno spettacolare 4° tempo in prova ed uno splendido 7° posto nella 2° manche è stato poi centrato nella 3° manche da un altro pilota per cui ha dovuto ritirarsi anche per la rottura del freno anteriore .

Insomma una trasferta piena di sorprese e di soddisfazioni su un tracciato che ha visto già il Belgio aggiudicarsi il titolo Nazioni nel 1980 con G.Jobè, A.Malherbe, I.Van Den Broek e Andre’ Vromans. Enorme fascino ha destato anche la parata delle squadre con la classica banda di Giubbe rosse Inglesi che hanno sfilato per tutti i paddock la domenica. Un evento unico al quale ci ripromettiamo di partecipare anche l’anno prossimo!

Elenco Squadre Evo

Elenco Squadre Twin Shock

Risultati gare

Stoffa da Campioni