Europeo Speedway. Italia quarta

Dopo l’impresa di un anno fa, con l’Italia che ha alzato sul cielo di Riga il trofeo di campione d’europa a coppie di speedway, c’era molta attesa per i piloti di Maglia Azzurra nella finale della competizione ospitata dal Moto Club Lonigo. Il quarto posto finale rende onore alla gagliarda prova del trio azzurro, composto da Covatti, Castagna e Franchetti, che hanno dato tutto per tentare di agganciare le prime tre posizioni. L’atmosfera del Santa Marina è stata esaltante sin dalla presentazione dei piloti, accolti con delle spettacolari fiammate mentre scendevano dalla scalinata che corre parallela alla tribuna e alla torretta che ospita arbitro e giudici di gara. Gli oltre duemila spettatori accorsi per l’evento clou dell’anno, record stagionale, hanno incitato sin dalle prime curve le entrate in pista dei nostri piloti, che hanno dato vita a spettacolari duelli contro rivali che non si sono risparmiati nei duelli gomito a gomito, soprattutto nella prima curva dove ci si gioca buona parte dell’esito della manche.

Nelle sei uscite in pista, Nicolas Covatti ha garantito la consueta affidabilità nelle grandi occasioni, portando a casa tre brillanti vittorie ad iniziare dalla manche due, quando la Polonia, vincitrice del titolo, non ha potuto nulla contro l’abilità del campione italiano in carica, che ha preceduto la stella Musielak e Zengota. Lettonia e Danimarca le altre nazioni che sono state battute dal nostro Covatti, che ha tenuto a galla la nazionale conquistando ben dodici punti. Prestazioni in tono minore per Paco Castagna e Guglielmo Franchetti, per entrambi tre manche disputate raccogliendo, rispettivamente, uno e due punti. Una sfortunata caduta è costata a Castagna, e all’Italia, due punti alla manche cinque, nella quale il leader del campionato italiano ha perso il controllo della moto alla fine del primo giro, toccando il compagno Covatti prima di cadere, senza conseguenze. La Russia, argento, e la Francia, bronzo, completano il podio. Italia a cinque punti dai transalpini, che hanno avuto anche la fortuna di fare il pieno di punti, decisivi, nella manche diciannove. La caduta al primo giro del pilota della Lettonia, Mihajlovs, con il compagno di team Kostigovs out per infortunio, hanno dato a tavolino il successo  ai transalpini.

C’erano le premesse per conquistare il podio, ma una serie di situazioni e circostanze poco favorevoli hanno lasciato fuori l’Italia dalla zona medaglie, come conferma la disamina del commissario tecnico, Alessandro Dalla Valle: “Probabilmente qualche punto in più si poteva fare, un terzo posto era alla nostra portata. Polonia e Russia si sono dimostrate indubbiamente superiori, uno scalino sopra a tutti. Alla fine il quarto posto è meritato, ce lo siamo guadagnato senza rubare niente a nessuno. Covatti ha dato il suo fondamentale contributo, nonostante il rientro dall’infortunio, mentre Castagna ha patito troppo psicologicamente la gara. Franchetti ha dato il suo contributo, non dimentichiamo che ha saltato le due ultime gare di campionato per problemi fisici. C’è tanto da lavorare, contiamo il prossimo anno di riprovarci”.

Classifica di gara: 1-Polonia punti 27 (Musielak 17-Zengota 10); 2-Russia 21 (Laguta 10-Kudryashov 7-Kulakov 4); 3-Francia 20 (Bellego 13-Bergé 7); 4-Italia (Covatti 12-Franchetti 2-Castagna 1); 5-Danimarca 15 (Andersen 11-Jensen 4); 6-Inghilterra 14 (Worral 12-Perks 2); 7-Lettonia 13 (Mihajlovs 11-Kostigovs 2).

Stoffa da Campioni