Maglia Azzurra – Un 2007 da incorniciare

 


Il successo nella 82^ edizione della Sei Giorni di Enduro chiude gli impegni stagionali della Maglia Azzurra. E non poteva concludersi meglio un anno già ricco di vittorie per le Nazionali della FMI.


 


Ad inizio 2005 la Federazione Motociclistica Italiana ha riunito sotto un’unica bandiera (nello specifico sotto un’unica maglia) tutte le Nazionali di specialità che rappresentano il nostro Paese nelle manifestazioni mondiali, quali i Trofei delle Nazioni di Trial, Supermoto e Motocross e la “Sei Giorni” di Enduro. Il Progetto “Maglia Azzurra” (di cui fa parte anche la Maglia Azzurra Junior), giunto così al terzo anno di vita, continua nei suoi successi.


 


Dopo il “settembre maledetto”, con le Nazionali di Cross e Trail giù dal podio, è arrivata la conferma, ad ottobre, del Supermoto (secondi) e, a novembre, la conquista Trofeo nella gara più antica e dura per le due ruote. E poi ancora:

la conquista del Motocross delle Nazioni Europeo a Gaildorf in Germania con Manuel Monni, Alex Salvini e Deny Philippaerts;

la vittoria nel Trofeo del Mediterraneo a Tunisi con Derosa Luca, Paissan Thomas, Morara Ivan nella MX2 e Biondi Luca, Pedica Luca, Antoniazzi Giorgio nella MX1

il trionfo ai Giochi non Olimpici in Ucraina a Kiev con Matteo Bonini ed Alessandro Lupino.

 


 


Cairoli, Philippaerts e Guarneri (Salvini riserva), oltre a tutti i tifosi, ricorderanno per molto la sfortunata trasferta americana per il Motocross delle Nazioni. La forza della squadra USA, errori e malasorte hanno condizionato la prova della Maglia Azzurra di Motocross. La settimana di pre ritiro nel Maryland, che aveva caricato la squadra del CT Bartolini, è stata vanificata da una nefasta domenica sul circuito di Budds Creek.


La voglia di vincere e  riscattarsi è nel DNA dei piloti italiani: dopo aver tagliato il traguardo domenica 23 settembre, il pensiero è volato subito al 2008 e all’Irlanda del Nord che accoglierà il Trofeo.


 


 


Discorso diverso per il Trial delle Nazioni. Disciplina in crescita e che vede la Maglia Azzurra lottare con dei veri e propri mostri sacri come Spagna e Giappone. L’Isola di Mann è stata avara con i nostri portacolori: Bosis, Lenzi, Maurino e Orizio, guidati dal CT Danilo Galeazzi, si sono piazzati al quinto posto. Spagna, Giappone, Inghilterra e Francia sembrano essere ancora troppo lontane. C’è un anno per recuperare un po’ di gap: in Andorra il riscatto.


Le donne hanno migliorato il piazzamento del 2006. Sbrana, Rivera e Balducchi, ottave al traguardo hanno lo stesso compito degli uomini: scalare la classifica nel 2008.


 


 


Ottobre invece si è aperto con il Supermoto delle Nazioni e la conferma che la Maglia Azzurra resta ai vertici mondiali di questa specialità. La Nazionale italiana non è riuscita nell’impresa de poker a Franciacorta e si è dovuta “accontentare” del secondo posto dietro i francesi. Beltrami, Pignotti e Gozzini per un solo punto non hanno potuto esultare come nei tre anno addietro dove il gradino più alto è sempre stato occupato dai piloti azzurri. A confermare la superiorità della squadra italiana la vittoria nel Trofeo Junior da parte di Dondi, Occhini e Sammartin che hanno dimostrato coraggio e talento lasciandosi alle spalle tutti gli avversari. Nel 2008 un arduo compito: la riconferma ai vertici per entrambi i Team.


 


 


La trasferta in Sud America (Cile) è stata così la ciliegina di un anno fantastico. In pochi a crederci, ma tutti a sorreggere con il tifo la fatica della Maglia Azzurra Scudo in una Six Days durissima. Partiti senza il migliore pilota italiano (Albergoni), l’impresa di La Serena va dritta negli annali della storia delle due ruote. Il CT Fossati, Salvini, MIcheluz, Belometti, Dini, Botturi e Belotti, i nomi per la storia. La sfortuna, invece, si è accanita sulla Junior. Il prossimo anno in Grecia già si sogna la doppietta come il magico 2005.


  


 


A tutto ciò va aggiunto l’ennesimo anno ricco di soddisfazioni per la Maglia Azzurra Junior di Trial, Enduro, Cross e Velocità: una base già vincente su cui continuare a scrivere la sotria di domani. 


 


Un 2007 da incorniciare, un anno da bissare. Dietro le spalle mesi di fatica, alle porte una stagione che si spera ricca di nuove esaltanti vittorie azzurre. 


 

Stoffa da Campioni