ISDE 2009: Italia terza dopo il Day 1 dietro alla Francia e alla Finlandia

Sapevamo che il terreno dei primi due giorni non ci sarebbe stato favorevole ma i nostri avevano tutte le carte in regola per contenere lo svantaggio. Ci riescono solo al primo giro (+35″), mentre al secondo, complice qualche caduta di troppo, il passivo sale a 1’44”. Ottimo Balletti, deludono Salvini e Mossini. Bene tutti gli altri.

 

Storicamente l’Italia soffre ogni volta il primo approccio alla sabbia, è successo anche due anni fa in Cile quando la partenza della Maglia Azzurra di Enduro fu ancora più sofferta di quella odierna. Nulla è, ad ogni modo compremesso, diversi sono i segnali incoraggianti. Come Franco Gualdi ci tiene a sottolineare: “Le Sei Giorni si vincono alla fine, bisogna arrivare in fondo. Alcuni nostri avversari hanno già perso pedine importanti, altri hanno un punto debole in squadra che per ora utilizzano come “scarto”. Noi, invece, siamo al completo e abbiamo sei nel trofeo e quattro nel vaso allo stesso livello. Per cui se qualcuno dovesse incappare in una giornata difficile potremmo soffrirne meno di loro”. USA (Dietrich out nel Trofeo), Spagna (problemi per Mena nel vaso, inaspettatamente peggiore dei suoi) e Finlandia (Nikander out nel Vaso) hanno in parte o quasi del tutto compromesso la loro gara. Dei nostri appaiono in ottima forma Balletti (HM-Honda CRE F450R – HM HONDA Jolly Racing) e Albergoni (KTM 250 EXC-F Factory – KTM Enduro Factory Racing), mentre Belometti (KTM 250 EXC – KTM Farioli) e Botturi (KTM 500 4T – KTM Iron Racing Team) stanno facendo il loro molto bene. Salvini (Husqvarna – Team Husqvarna MX3) paga l’approccio con la disciplina, mentre Mossini (HM – Honda CRE F500X – HM HONDA Jolly Racing) quello con la moto di cilindrata inferiore rispetto a quella con cui ha corso tutto il mondiale e gli assoluti.

 

Cronaca

Il primo enduro test non riserva sorprese. Era la prova più difficile della giornata, tutta a vantaggio dei Finlandesi che non si lasciano sfuggire l’occasione. Ma la Francia tiene bene, terzi i nostri. Tutto da copione anche nel Vaso: la Spagna, che nello Junior schiera un quartetto da Trofeo Mondiale, balza al comando, seguita da Finlandia e USA. Quinti gli Azzurri a 48″ che pagano cara l’emozione dell’inizio.

Nella seconda prova, anche questa di Enduro ma su un terreno piu’ duro del precedente, i francesi vanno fortissimo. Gauthier strappa un tempone, seguito da Thain e Germain a pochi decimi. Ma Balletti riesce a fare meglio di tutti! Perdono terreno i finlandesi. Il secondo posto provvisiorio dell’Italia dura solo pochi minuti. Nella speciale successiva, questa volta di cross, retrocede al terzo posto, complice una caduta di Salvini nel tentativo di attaccare. E non sarà la sola della giornata per lo sfortunato pilota emiliano. Il primo giro, ad ogni modo, vede in testa la Francia con la Finalndia a 30″ e l’Italia a 35″. Nello Junior sembra tutto già scritto con la Spagna a farla da padrone e i nostri sempre al quinto posto.

Si ritorna sulla sabbia e la classifica viene nuovamente rivoluzionata. Nel trofeo la Finlandia sorpassa di 5″ la Francia, l’Italia tiene il terzo posto a 30″. Ma la vera sorpresa è nel Vaso: Mena cade e si fa male a una spalla (ci mette 19 minuti a uscire dalla speciale, un’eternità, alla quale seguirà una penalizzazione di quattro minuti). Gli USA balzano al primo posto, seguiti dalla Francia e dalla Spagna.

Il peggio sembra passato per gli azzurri, dovevano difendersi e lo hanno fatto bene. Si pensa sia l’ora di attaccare sul terreno più duro. Invece accade quello che non doveva accadere: tantissime cadute, soprattutto di Salvini (che stava girando su tempi da record). La Francia, invece, è perfetta. La Finlandia no. Transalpini primi, gli azzurri cedono oltre un minuto. C’è solo la nota positiva del Vaso con l’Italia adesso quarta. Il trend negativo prosegue nella sesta prova, ma è l’ultima a far suonare un brutto campanello di allarme. Distacchi pesanti su una prova molto breve, fatta più per il pubblico che per i piloti, visto che è sul mare a due passi dal paddock, sono difficili da digerire.

 

La giornata, alla fine, si chiude con questa situazione nel Trofeo Mondiale:

1° Francia – 2° Finlandia a 29″ – 3° Italia a 1’24”

Nello Junior la Maglia Azzurra accusa il colpo ma è ai piedi dal podio, come da previsioni della vigilia:

1° Francia – 2° USA a 1” – 3° Spagna a 22″ – 4° Italia a 1’35” – 5° Finlandia a 1’39”

 

Commenti dei protagonisti

Gionni Fossati, Direttore Tecnico Enduro, non cerca alibi e suona la carica: “Sapevamo che sarebbe stata una giornata favorevole per Francesi e Finlandesi, ma non va bene perdere quasi un minuto e mezzo al pronti via di una Sei Giorni. Domani dovremmo attaccare”.

Soddisfatto Oscar Balletti (HM-Honda CRE F450R – HM HONDA Jolly Racing), migliore degli azzurri e autore del miglior tempo assoluto nell’Et2: “Sono contento per il mio risultato individuale, sentivo che potevo far bene. Sono sicuro che domani i miei compagni sapranno riscattarsi”.

Alex Salvini (Husqvarna – Team Husqvarna MX3) è deluso ma con tanta voglia di riscatto: “Ero un pò teso e ho pagato quest’emozione all’inizio. Non sono un endurista, devo trovare il feeling giusto. Ho commesso errori evitabili, troppe cadute quando stavo andando forte alla ricerca del crono giusto. Domani sono sicuro saprò far meglio”.

Tullio Pellegrinelli è soddisfatto, soprattutto di come i suoi hanno gestito le difficoltà:”L’obiettivo di centrare il podio resta in piedi. Conosciamo la bravura dei nostri avversari e sono contento di come i ragazzi si sono comportati in una giornata difficile. Manzi e Mangini hanno avuto tante cadute e noie meccaniche. Ma non si sono demoralizzati ma hanno gestito il momento, senza forzare con il rischio di fare danni maggiori”.

Una giornata storta nella quale, però, si colgono segnali positivi. Le Sei Giorni sono gare di regolarità che si vincono, innanzitutto, con la testa. Ciò non vuol dire che bisogna rimanere a guardare. Domani, infatti, i nostri proveranno ad attaccare. Si preannuncia una bella battaglia che potrete seguire commentata live su www.magliazzurra.it, unico sito al mondo a pubblicare prova dopo prova i risultati aggregati per Nazione.

 

 

Stoffa da Campioni