"Ma il mio obiettivo è quello di crescere ancora"
Gianluca Facchetti è uno dei volti nuovi della 125. Dopo i successi degli anni scorsi tra 65 cc e 85 cc, quest’anno è passato alle ruote alte. Debuttante sì, ma il ragazzo del KTM De Carli Racing Junior Team sa bene dove può arrivare, sa cosa vuole e inoltre nei giorni scorsi è stato convocato dal CT della Maglia Azzurra, Thomas Traversini, per il Mondiale Motocross Junior del 19 luglio a El Molar (Spagna).
“Fino ad oggi la stagione è andata abbastanza bene”, spiega Gianluca. “Abbiamo iniziato vincendo la terza gara degli Internazionali Motocross a Ottobiano, poi però c’è stato un piccolo calo a causa di un infortunio alla spalla subito in allenamento. Per questo le prime tappe dell’Europeo, in particolare quella di Arco di Trento, non sono andate come avrei voluto. Poi pian piano le cose sono migliorate, a metà maggio ho vinto la selettiva dell’Italiano Zona Nord a Malpensa e domenica a Maggiora ho ottenuto un bel
quarto posto nella prima manche”. Una gran gara non solo per il piazzamento, ma anche per il tifo del pubblico: “Forse avrei potuto anche spingere di più ma abbiamo deciso di rimanere calmi perché con un errore avremmo buttato via un buon risultato. Sarebbe stato un peccato farlo davanti ad un pubblico così esaltante per noi piloti. Dispiace che la seconda heat non sia andata allo stesso modo. Sono partito male e su una pista tanto fangosa non sono riuscito a rimontare”.
La domenica non ha regalato grandi sorrisi, che però sono tornati con l’ufficializzazione della convocazione al Mondiale MX Junior: “Sono davvero contento. Per me sarà il quarto Mundialito e questa volta su una pista nuova. L’incognita del tracciato mi farà divertire ancora di più del solito perché ormai conosco quasi tutti gli impianti, e vederne di nuovi mi entusiasma sempre. Come correrò? Vestire la Maglia Azzurra non è come gareggiare singolarmente. Quando indossi la divisa della nazionale devi pensare anche ai tuoi compagni, un errore può costare caro all’intera squadra. Rispetto ad una gara normale, l’approccio psicologico è completamente diverso”. Certamente, quello di Facchetti è giusto: “Manca ancora un mese al Mondiale MX Junior. In questi trenta giorni mi allenerò al meglio. Il mio obiettivo è sempre quello di ottenere un buon risultato per poi…raggiungerne uno ancora migliore!”. Insomma, in quanto a voglia di vincere Gianluca non è secondo a nessuno.
