Il campionato italiano Velocità continua a sorridere alla compagine Yamaha Team Italia. La squadra guidata da Vanni Lorenzini ha conquistato oggi, sul difficile tracciato del Mugello, una nuova doppietta dopo l’exploit di Monza. A vincere la seconda gara stagionale, infatti, è stato il riminese Massimo Roccoli: il giovane portacolori Yamaha è stato autore di una gara avvincente (condotta sin dall’inizio), seguito come un’ombra dal compagno di squadra Gianluca Vizziello, suo unico avversario nel corso dei quindici giri in programma. I due piloti azzurri si sono spesso scambiati le posizioni in pista, dando vita ad una corsa avvincente e dal finale incerto fino all’ultima curva. Un primo ed un secondo posto che valgono la leadership di campionato, a pari merito, per i due alfieri federali e che dimostrano ancora una volta la validità del lavoro di sviluppo svolto nel box e nel reparto corse targati Yamaha Team Italia. Domenica negativa invece, per l’alfiere Yamaha Team Italia per la Superstock 1000, Claudio Corti. Partito bene dalla seconda posizione conquistata dopo due sessioni di prove ufficiali, il comasco è stato però sfortunato protagonista di una scivolata in una gara vinta da Pellizzon su Scassa e Prattichizzo.Il prossimo appuntamento con Yamaha Team Italia è fissato per domenica prossima a Silverstone, dove si correrà la quinta tappa di campionato mondiale Supersport.MASSIMO ROCCOLI, 1° posizione: “Finalmente è arrivata la prima vittoria. Ci tenevo e per questo ho cercato di rispondere a tutti gli attacchi di Gianluca… Abbiamo fatto entrambi una gara fantastica, è stato un bel duello ed una grande prova di squadra perché gli altri, Migliorati a parte, sono rimasti molto indietro. Credo proprio che quest’anno il titolo ce lo giocheremo in casa. Saremo io e lui fino alla fine… Ringrazio i tecnici che mi hanno messo a disposizione una moto super, la Yamaha e la FMI”. GIANLUCA VIZZIELLO, 2° posizione: “Oggi non sono riuscito a divertirmi… Avevo parecchi problemi con l’anteriore e guidare al meglio era molto difficile. In alcuni punti del tracciato ero più veloce di Massimo, in altri perdevo molto… Arrivati all’ultimo giro ho provato a stare davanti ma quando ho visto che lui ne aveva di più ho preferito pensare al campionato e ad un’altra doppietta di squadra senza correre rischi inutili per entrambi. Si, sono molto contento per questo risultato”.CLAUDIO CORTI, Superstock 1000, ritirato: “Sono partito forte ma ad un certo punto sembrava che i miei avversari mi avessero preso di mira perché tiravano delle staccate rischiose e facevano sorpassi al limite. Sono caduto perché mi sono toccato con Pellizzon, che era davanti a me… Si è chiuso l’anteriore e sono finito in terra senza riuscire a capire cosa sia successo. Mi dispiace davvero perché vedendo i tempi sapevo di poter correre una bella gara…”.VANNI LORENZINI, Yamaha Team Italia Manager: “Ho vissuto un’altra giornata splendida… Chiudere il week-end con la seconda doppietta consecutiva dopo la storica prova di Monza è qualcosa di indescrivibile. Alla fine avevo il cuore in gola… Sono contento perché al box abbiamo fatto un lavoro eccezionale, che i due ragazzi hanno ripagato in pieno in gara. Sono stati intelligenti e bravi a non crearsi troppi problemi. La Superstock? Peccato perché su questa pista era importante conquistare punti preziosi per il campionato ma, vedendo com’è andata la gara, direi che Claudio ha buone possibilità di risalire la classifica generale”.Ordine d’arrivo Supersport:1) M. ROCCOLI (Yamaha Team Italia) in 23’58”939; 2) G. VIZZIELLO (Yamaha Team Italia) a 0”403; 3) C. MIGLIORATI (Kawasaki) a 2”093; 4) N. CANEP A (Ducati) a 6”803; 5) G. BOCCOLINI (Kawasaki) a 8”143…Così in campionato dopo due prove:1) M. ROCCOLI p. 45; 2) G. VIZZIELLO p. 45; 3) C. MIGLIORATI p. 32; 4) N. CANEPA p. 26; 5) G. BOCCOLINI p. 20…